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APRITIMODA 2023: DIETRO LE QUINTE DELLO STORICO LANIFICIO GUABELLO
Il 21 ottobre è tornato il progetto ApritiModa, nato da un’idea della giornalista Cinzia Sasso, che rivela al pubblico i retroscena del miglior Made in Italy, in un itinerario lungo un week-end che ha attraversato tutto il Paese. Una manifestazione completamente gratuita e aperta al pubblico, per scoprire il “saper fare” italiano sotto tutti i suoi aspetti.
Per l’occasione, il lanificio Guabello ha aperto le porte dello storico stabilimento di Mongrando, invitando più di 400 partecipanti a ripercorrere il viaggio della lana, dal filato alla creazione dei tessuti.
ApritiModa ha quindi offerto una concreta opportunità di conoscere la storia di oltre 200 anni dell’azienda, attraverso le fasi di lavorazione del tessuto, con focus particolare su tutte quelle attenzioni quotidiane che Guabello sceglie di attuare nel rispetto e nella tutela dell’ambiente che riflette l’anima etica di tutte le proposte stagionali.
Dal 1815, Guabello custodisce un sapere tramandato di generazione in generazione, basato su radicati valori di un distretto tessile, Biella, che continua ad eccellere nel mondo. Una solida eredità e un importante patrimonio che, collezione dopo collezione, si lega indissolubilmente ad uno spirito di innovazione e di prodotto.
In questa speciale occasione, Guabello ha avuto il piacere di ospitare il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervento in un’interessante conferenza stampa con particolare focus sull’importanza del territorio legato ai temi di sostenibilità insieme ad altre importanti autorità quali Emma Pradella, referente ApritiModa, Antonio Filoni, sindaco di Mongrando, Pier Francesco Corcione, direttore dell’Unione Industriale Biellese, e Massimo Guabello in qualità di moderatore.
Durante la visita, il Ministro Pichetto Fratin ha avviato i telai del lanificio, ripercorrendo durante la visita il viaggio della lana fino alla realizzazione dei pregiati tessuti Guabello.
